la mazzetta ...antica , ma mai fuori tempo !

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  1. themulletkiller
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    Per gli amanti della pesca al cefalo e non , ecco una tecnica utilizzata dai nostri nonni , che ancora oggi viene utilizzata con successo .
    sono richiesti una buona dose di pazienza , un poco di applicazione , ma sopratutto tanta curiosità.
    Questa tecnica è veramente molto redditizia e se ben sfruttata permette la cattura di esemplari sopra il chilo ( ma non sempre , a volte può capitare il bestione da 2 kg , allora ecco il perchè di uno 0,30, o un semplice pesciolino sui 200g).
    la montatura è veramente semplice . su un filo principale , nylon ovviamente , di misura compresa tra il 020 e il 030 inseriamo un piombo scorrevole e rigorosamente a sfera .
    Se pescheremo in condizioni di mare calmo allora la sfera dovrebbe essere di misura compresa tra i 10 e i 20 g, in caso di mare increspato si può adottare con successo una sfera di 30 g , in extremis se il mare è proprio mosso ma si è così ostinati da non mollare il piombo va inserito solamente dai 30 g in su ma mai oltre i 50-60 in quanto il pesce nella sua attività di mangianza incontra resistenza ed essendo il cefalo estremamente sospettoso meglio non rischiare di perderlo.
    sotto il piombo una girella ( io preferisco un moschettone o un fast clip ) al quale si agganceranno dai 5 ai 7 braccioli di nylon misura 18-20 lunghi circa 10 cm l'uno , ognuno di questi alla fine comprenderà un amo a gambo lungo numero 15 ( se si pesca in presenza di pesci di disturbo ) o numero 12 per chi vuol tentare il pesce grosso.
    Questi bracciolini si possono trovare già pronti nei negozi di pesca ma io suggerisco di adottare del robusto spago anziché il nylon perchè dopo due lanci questo tende a creare fastidiosi imbrogli.
    si prende una palla di pastura ( ne esistono alcuni tipi proprio per la mazzetta , in polvere ) delle dimensioni di un mandarino e vi si affonda dentro il piombo . poi si chiude la palla attorno al piombo : si formerà una specie di salsiccia ( con dentro il piombo) sulla quale infilzeremo gli ami dei braccioli a distanza regolare uno dall'altro e in modo uniforme , infine modelleremo , chiudendola di nuovo la salsiccia di pastura con piombo ed ami nascosti all'interno .
    a volte la consistenza della pastura tende a farla sfrigolare o sciogliersi in acqua ,se non dopo il lancio , allora consiglio di aggiungere all'impastoun PIZZICO di collante per bigattini .
    Il lancio non va mai effettuato a lunga distanza , ne troppo forte !!! si dovrà accompagnare l'esca lanciandola possibilmente su fondale sabbioso o con poche rocce ad una distanza massima di 50 mt.
    si mette in tensione il filo e si posiziona la canna quasi in verticale , la frizione è consigliabile aprirla il più possibile .
    osservando il cimino noteremo dei movimenti lenti che poi si trasformeranno in dei piegamenti brevi della punta . Durante questi movimenti NON FERRIAMO ! attendiamo ancora un pò : infatti immaginiamo ora un branco di cefali di varia taglia che brucano con foga la nostra salsiccia di pastura sul fondo fino a che uno o due di loro incapperanno in un amo . lottando per liberarsi finiranno per attaccarsi a 3-4 o addirittura a tutti gli ami della lenza e questo si noterà benissimo sulla sensibile punta della canna che inizierà a tremare sempre più forte , poi rimarrà completamente piegata oppure sarà lo sfrigolare del filo che se ne va dalla bobina . in ogni caso la partenza del cefalo ( o dei cefali ) si farà sicuramente notare .
    il recupero è meglio se lo facciamo con l'ausilio di un guadino ( coppo ) in assenza di questo il pesce va combattuto con calma lasciandolo scodare per recuperare la lenza lentamente quando cessa la resistenza.
    io stesso ho imparato ad usare la mazzetta da pochi anni e devo dire che ha SEMPRE funzionato , raramente si torna a casa a bocca asciutta ,male che vada si catturano pesciolini di piccola taglia , ma si cattura quasi sempre .
    provare per credere.
     
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  2. unita'74
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    Conosco questa tecnica ma non non l'ho mai usata,che dici dovrei prova? Ho pescato una settimana(solo di mattina però)solo che quella persona la usava in acqua dolce con un impasto di farina doppio 0 e formaggio pecorino per il mare invecie anche la pasta d'acciuga. Con quella da fiume si pescano siluri,carpe ,scardole in quella per il mare invece si prendono go e cefali.
     
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  3. Topfisher
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    L'ho vista in vendita su ebay ma pensavo fosse una genialata cinese o giù di lì,ma se mi dici che funziona allora stai pur certo che me ne faccio una seguendo passo-passo la tua descrizionme e poi la provo....se prendo allora vuol dire che posso ancora imparare qualcosa e non sono del tutto rincoglionito :rotolo: :rido: :rotolo: :rido:
     
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2 replies since 3/9/2013, 22:40   3514 views
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