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Topfisher
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Parlando di pesca con un collega mi è venuta in mente una cosa che ho sperimentato con successo quest'anno ma che non ho potuto continuare a testare per via del tempo che è sempre tiranno e quando hai il tempo.....piove!!!!!
La cosa che mi è successa è alquanto bizzarra e per certi versi comune in quanto a molti di noi sarà capitata ma non abbiamo risolto il problema perchè a volte ci si fossilizza in schemi prefissati e lezioni che sono date per scontate e quindi non modificabili.
Mi riferisco con particolare riferimento al carp-fishing che di per sè è una tecnica validissima ma in certe situazioni fallisce miseramente come è successo a me,ma andiamo ad analizzare i fatti così come sono andati e valutiamo insieme le soluzioni che ho adottato con un senso critico e se volete magari aiutatemi a trovare una soluzione differente.
mi trovo in riva al solito fiume,la corrente è quasi inesistente tanto che a valle ci sono dei pescatori con la bolognese che fanno incetta di savette enormi col pane e galleggiante da un grammo (suppongo),davanti a me si presenta una depressione di una cinquantina di metri di lunghezza per una trentina di larghezza e una profondità media di circa 2/3 metri con fondo ghiaioso e ricoperto da una sottile melma ma che permette di distinguere perfettamente i sassi,l'acqua manco a dirlo e semi trasparente in quanto fino ad un metro e mezzo vedi i sassi alla perfezione (profondità sondata e quindi precisa).
c'è un bel giro di grosse carpe e amur ma di mangiare nemmeno se lo sognano,la mia postazione è arretrata di una decina di metri dalla riva e in vista del fiume ho solo il tripode in quanto il resto è dietro ad un cespuglio....quindi non creo problemi di disturbo visivo.
Pesco con mais e verme in quanto le boilies non sono esche facili da usare perchè anche se pasturi durerebbe mezza giornata e poi quando aprono le chiuse la corrente è talmente forte che si costretto a pescare con 100/120 grammi e far star ferma un'esca con quella corrente e per di più sui sassi la vedo una cosa un tantino difficile!!!!
Quindi mi affido a esche che entrino in pesca alla svelta e che possano creare un tappeto quindi pesco con una canna a verme (che regala sempre la trotina pro forno) e col mais (che regala spesso la carpa
Lancio un pò di mais con la fionda sul gradino dove l'acqua è circa un metro e mezzo e poco dopo vedo tre carpe con la coda all'insù che grufolano beatamente il mio mais ed innesco due chicchi su un hair rig in treccia con amo dritto del numero 6,piombo da 50 e montatura in line.....risultato?? Zero spaccato,ci girano intorno ma se ne vanno tranquille dopo il banchetto .
Allora sostituisco il lead core con uno da 90 centimetri al posto di quello attuale che è da 60 e rilancio,altra fiondata di mais e il copione si ripete tale e quale .
Aspetto mezz'ora e recupero in quanto lo spot è pulito e le carpe non si fanno vedere allungo il terminale e ne faccio uno in treccia da 50 centimetri che però crea dei problemi nel lancio in quanto è troppo morbido e dopo due tentativi (splash in acqua che và bene......) riesco a tendere il terminale ed appoggio le esche,attendo un paio di minuti e ci fiondo sopra due bicchierini di mais,il copione è ormai sempre lo stesso....passano,mangiano,non mi ca***** e se ne vanno con la panza piena ....non ce la faccio più,il nervoso inizia a farsi sentire ma cerco di contrastarlo studiandomi qualcosa per invertire la tendenza negativa della giornata!!
La birra mi dà un gradito sollievo e inizio a domandarmi il perchè di questo:mangiano tutt'intorno il mais ma il mio nemmeno lo guardano...... idea: metto un chicco solo di mais e vediamo!!!
Per mettere un chicco solo però ho bisogno di un'amo di piccole dimensioni ma vista la stazza dei bestini non c'è da fidarsi ma tentar non nuoce ed allora lego un'amo dorato del numero 8 al trecciato da 50 centimetri (quasi,visto che ho tagliato l'hair rig) ed innesco un solo chicco,lancio e.......due minuti dopo STRIKE,c'è e tira come una forsennata,la tengo un paio di minuti e si slama,in verità ho pensato che avesse spaccato l'amo ma al recupero vedo che è tutto ok. e quindi non ha mangiato bene.
Altri due tentativi falliti nei quali ho lasciato l'esca giù senza risposte a sessioni di 40/45 minuti l'una ed intanto penso perchè preso dall'emozione di aver indovinato il trucco cerco di migliorarlo e quindi mi immedesimo nel pesce e tenendo conto dei fattori esterni (limpidità dell'acqua,pressione piscatoria,corrente,dimensioni medie del pesce) immagino che il pesce venga infastidito in qualche modo dal complesso piombo-girella e i vari tubicini e provo così a fare una calamento misto che mescolo da un long arm del surf casting ed una montatura semplice con trecciato da 25 libbre color verde variegato.
Unisco uno spezzone di 0.30 lungo un metro e mezzo ad un terminale di circa trenta centimetri e l'amo dorato che ha fatto il suo dovere,il nodo è un allbright special a tredici spire,innesco con un chicco di mais e lancio.
Dimenticavo che non uso più una montatura in line ma una montatura ad elicottero e piombo da 70 grammi!!!
Il lancio è abbastanza accompagnato in quanto non devo pescare lontano,solita bicchierata di mais nei pressi dell'innesco e attendo......in verità non molto in quanto ho subito una partenza e si risolve poco dopo con una carpa di circa tre kili nel guadino,non grossa ma importante per capire che sono sulla strada giusta.
Ripeto il tutto e dieci minuti dopo sua sorella entra nelle maglie del guadino a farle compagnia,la strada è sul serio quella giusta !
Rilancio e..........aprono la diga in Slovenia ed il livello dell'acqua sia lza nell'arco di un quarto d'ora mandando a p******* tutta la mia fatica e non permettendomi più di pescare in quel modo.
Comunque non importa,quello che è stato importante per me è aver capito che non sempre una tecnica pura porta a risultati veri ma si può modificare parte di essa per raggiungere l'obbiettivo.
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Montatura ibrida |
