Innescare la pastella...con la molla

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  1. Topfisher
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    La pastella è una di quelle esche che sono valide sia in mare sia in acqua dolce,tutto dipende dalla sua composizione ma hannno comunque un filo comune che le contraddistingue:devono essere modellate sull'amo.
    Per fare questa operazione ci sono in commercio delle molle che sembrano vagamente quelle che si trovano nelle comuni penne a scatto ma che si differenziano solo perchè hanno le estremità a cono.

    Sono sistemi ormai quasi in disuso in quanto quasi solamente utilizzati in in mare e con l'avvento delle boiles sono caduti nel dimenticatoio da chi usava la pastella per la pesca di carpe e barbi.
    L'innesco una volta lo si faceva inserendo direttamente la molla sull'amo
    e quindi modellando a piacere la pastella attorno all'amo.
    La molla ha la prerogativa di creare una struttura sulla quale la pastella aderisca come su uno scheletro,senza, difficilmente la pasta reggerebbe ad un lancio un pò più caricato lasciando così l'amo libero e l'esca a fare pastura per conto suo.
    Con l'uso di tale espediente si moltiplicano sensibilmente le possibilità di vedere il nostro innesco andare a fare il compito per il quale è stato creato e cioè l'esca evitandoci nervosi ed imprecazioni indicibili al seguito.
    Ma una terza soluzione l'ho pesnata io e cioè coniguando una montatura da carp-fishing alla tecnica ben più longeva della pesca a fondo con la pastella e cioè mettere la molla su un'hair rig.
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    In questo modo possiamo usare la nostra pastella con molta più flessibilità che non avendo un'amo al suo interno e i vantaggi li conosciamo tutti o per lo meno chi ha pescato almeno una volta con le boiles.
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    Per creare un hair-rig di giusta misura basta solo allungarlo un pò,niente di più.
    In commercio (che io sappia) ci sono tre misure di molle da scegliere in base alle nostre esigenze e cioè dalla misura dell'amo,dal tipo di pesce che intendiamo insidiare e perchè no.....dalle nostre personalissime convinzioni!!!
    Per pescare le carpe consiglio di non spaccarsi la testa andando a cercare ricette astronomiche o teorie sballate che vogliono questo o quell'ingrediente ma affidarsi solo alla nostra fantasia.
    Per semplificare il tutto io vi consiglio di fare un pò di impasto per boiles,come quello che usereste per cucinarle,solo che al posto che estruderle,rullarle e bollirle tenete con voi un panetto di 200/300 grammi che userete sia come pastura che come innesco da modellare attorno alla molla.
    Ricordatevi però che l'impasto si secca facilmente se esposto all'aria aperta per cui avvolgetelo in uno straccio umido avendo cura (in estate)di bagnarlo qualora dovesse asciugarsi.
    Una soluzione semplice,profumata (non se usate il monster crab!!!!),molto economica e che vi darà sicuro delle soddisfazioni.
    Ovvio che qua non si parla di carp-fishing ma di pesca a fondo ma se proprio volete,potete usare questa tecnica anche con le attrezzature che normalmente usate per il CF.
    Se invece volete utilizzare la pastella in mare alla ricerca di occhiate,saraghi,cefali,ecc. usate la molla con il sistema tradizionale però montato con nylon e su una montatura a galleggiante. :woot:
     
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0 replies since 2/2/2013, 19:21   2445 views
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