abc pastura

come diventare piccoli chimici

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  1. fmonti
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    ciao a tutti
    sono molto attratto dal self made del mondo della pesca, soprattutto per quato riguarda le pasture.

    quindi come fare agli inizi? ho letto in svariati forum che all'inizio conviene non addentrarsi nel mondo delle pasture self-made perchè è un campo difficile con svariate variabili di cui tener conto, tipo valore nutritivo, comportamento dello sfarinato ecc... però non sono attratto dagli sfarinati pronti, dal momento che non so cosa esattamente sto dando da mangiare ai pesci o in che quantità e come si comperterà la mia pastura ready made.

    allo stesso tempo però, fare una pastura self made è veramente difficile, per chi è agli inizi, non tanto per i materiali usati, perchè sono elencati dovunque e sono facili da reperire, ma per la scelta delle proporzioni e come si comportano legati fra loro.
    ad esempio se unisco 400 gr di farina di mais, 100 gr di farina di riso, 200 gr di farina bianca e 300 gr di pan grattato, che ne viene fuori? come si comporterà al contatto dell'acqua e sul fondo.
    questo appena citato era un esempio alla cdc prendendo degli ingredienti a caso.

    capisco che per questa risposta ci sarebbe bisogno di scrivere un libro, elencando ogni proprietà di ogni elemento, e non vi chiedo di fare questo... ma come posso imparare? dove posso apprendere le informazioni necessarie? come capire le proporzioni giuste?

    grazie

    p.s. al momento pesco in cava e quindi la necessità di fare pasture non è strettamente necessaria, ma per la naturale evoluzione in fiume o in bacini artificiali, penso che possa essere molto utile e quindi vorrei imparare per sapermi adattare e creare la pastura adatta al luogo, al tipo di pesca, al comportamento e abitudine dei pesci e stagione.
     
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  2. Topfisher
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    Per iniziare ti posso dire che se mai inizi mai sbagli.....e se non sbagli non peschi!!!!!
    Quindi lascia stare quelli che ti dicono di lasciar perdere perchè di solito hai di fronte tre tipio di persone:il pigro che le compra pur di non sporcarsi le mani,il furbo che dice di saperle fare ma te lo sconsiglia e il pauroso che non si cinmenta per paura di fare un buco nell'acqua.
    con questi elementi ce l'ho un pò a male perchè sono quelli che fanno aunmentare la schiera di coloro che comprano e stracomprano per poi in pesca fare un nulla di fatto ad ogni uscita adducendo la scusa che non c'è pesce!!!!blowup
    Per capirci quando hai a che fare con una nuova pastura devi prendere in considerazione diversi fattori che concorrono a creare una pastura ad hoc per quel tipo di pesca e quel tipo di pesce e fin qui hai fatto centro dimostrando chei consigli che dispensiamo hanno dato i loro frutti,bravo mf_doofgr.
    Prima di ogni cosa hai bisogno di sapere a che tipologia di pinnuti indirizzare la tua pastura perchè quella che dedichi ai pesci gatto non è certo valida per le carpe,o meglio non è detto che non funzioni ma di certo funziona meglio con un certo tièpo di pesce che non con un'altro.
    Uno dei principi della tecnica di pasturazione è la granulometria della farina che deviusare prima ancora della loro natura perchè da quello dipende molto del risultato,poi prendi in considerazione dove peschi,la profondità,dove deve spaccarsi la palla di pastura:se in superficie,a mezz'acqua o a fondo e lì hai diverse varianti del tipo se si deve sfaldare a contatto col fondo,sgretolarsi lentamente sotto i morsi della minuttaglia oppure stare coesa per diverso tempo rilasciando poco alla volta il suo aroma.
    Come vedi è un argomento molto ampio e complesso ma che personalmente ti consglio di affrontare.
    Prima che io ti spieghi a grandi linee cosa devi mettere dentro una pastura o il perchè di questa o quella scelta ti consiglio di leggere bene tutta la sezione perchè ci sono dei post creati apposta per capire la meccanica degli ingredienti.
    Leggi bene e poi fammi sapere che pastura intendi fare (ipotesi per la carpa)specifiandomi l'esca che usi.
    Quando mi posterai questo ti farò un'esempio di pastura e modificando le quantità e gli ingredienti ti farò capire come e cosa variare per pescare in lago/cava e in fiume,canale,morta.
    Sembra una scemenza ma basta poco per fare la differenza.
    Sò benissimo che non è la risposta che ti aspettavi :unsure: :unsure: :unsure: ma capiari da solo che si tratta di un'argomento molto vasto e non vorrei farti commettere errori che poi ti porterebbero a comprare pasture commerciali (alcune veramente buonissime) ed abbandonare il self made.
     
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  3. fmonti
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    no no invece è un ottima risposta. studio un attimo e ti dico cosa avevo in mente.
    grazie
     
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  4. fmonti
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    eccomi, inoltre carico ancora di più le domande.
    allora ho visto un po', e vorrei fare una pastura per carpa, come ambiente di pesca cava/laghetto e vorrei che si sfaldasse quando tocca il fondo.
    quindi dovrei unire degli elementi leganti con elementi sleganti in maggior quantità?
    visto che in esca ho del pellet aromatizzato all'halibut, dovrei fare un bird fish mix, quindi a base di farina di pesce e granaglie?

    allora vediamo se immagino bene:
    farina di pesce 25%
    semolino 25% che indurisce anche
    farina di mais 30%
    pastoncino o canapa 20%


    potrebbe andare?


    è così importante variare pastura da stagione a stagione, o se trovo quella giusta meglio mantenere quella tutto l'anno? tipo autunno e primavera sostituire la canapa al posto del pastoncino è corretto?

    per la conservazione? posso già fare delle palline e metterle in freezer?

     
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  5. Topfisher
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    Più che una pastura questo mi sembra un tentativo di mix per boiles.
    Io sarei molto più semplice nel formare una pastura che conuiughi i carboidrati del pane,igrassi dei semi e le proteine della farina di pesce.
    Per chiarezza farei nel seguente modo:
    Pane grattuggiato 50%
    Farina di mais precotta 30%
    Semi di canapa 10%
    Farina di arachidi 10%
    Eviterei assolutamente la farina di pesce in quanto tu poi decidi di pescare con le pellets all'halibut che hanno un'odore decisamente diverso da quallo della farina di pesce che intendi utilizzare per inserire nella pastura.
    Al posto della farina di pesce perchè non ci metti un paio di manciate di manciate di pellets???
    Così facendo avresti l'attrazione della pastura con più un valore aggiunmto quale l'esca che andresti ad innescare direttamente nella pastura,così quando le carpe arrivano sulla pastura si trovano già di fronte quei cilindretti odorosi e iniziano a cibarsene andandosele a cercare.
    le carpe sono come le pecore che quando assaggiano un'erba buona ne vanno in cerca,con questo voglio dire che se assaggiano i cilindretti e li trovano di loro gradimento andranno a cercarli ancora fino a trovare quello sull'amo,se invece non sanno cos'è si mangiano l'impasto e la tua esca ha molte poche possibilità di essere considerata un valido alimento.
    In poche parole la pastura è solo il veicolo per far conoscere le pellets alle carpe,niente di più.
    Se poi questo metodo non ti è congeniale perchè non usi la pastura direttamente sull'amo come si faceva una volta???
    Anche per fare questo c'è un bel trucchetto.
    Prepari la seguente pastura:
    Pane grattuggiato 30%
    Farina di mais precotta 20%
    Farina di pesce 20%
    Semolino rimacinato 20%
    Pastoncino 10%
    Impasti bene il tutto con acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata che non deve mai essere troppo legata perchè altrimenti crei una pallam che non si sgretolerà mai.
    Togli una parte di pastura (qualche etto) e aggiungi un pò di farina di riso,rimescoli ancora con acqua ed otterrai delle palline da innescare che non si staccheranno dall'amo.
     
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  6. fmonti
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    ok. mi piace di più la tua soluzione perchè più semplice, e la semplicità premia.

    sarò sincero, sembra un tentativo di mix boiles perchè cercando su internet per avere informazioni, oltre ad aver guardarto sul forum, probabilmente ho guardato siti che facevano riferimento a mix per boiles.

    per la farina di pesce ho pensato che ci potesse stare perchè l'halibut è un pesce.


    quindi diciamo bisogna sempre fare all'incirca un 50 e 50 per farla sgretolare quando arriva sul fondo? perchè ho visto che hai consigliato 50% pane gratuggiato che è legante in più il resto è slegante. quindi, anche se in futuro cambio ingredienti perchè vedo che uno va meglio dell'altro o perchè uno lo trovo a meno prezzo, la mia pastura dovrà avere, un 50% di potere legante e un 50% di potere slegante? spero di essermi spiegato bene...

    per la conservazione? va bene fare delle palle e metterle in freezer? perchè vorrei farla bene con calma una volta e per le 4/5 volte successive avere già tutto pronto per far prima.

    inoltre per il mix che hai proposto, consigli una pasturazione vivace o più calma? visto che si dice che non bisogna saziarli.. la pastura che mi hai proposto come si comporta?

    grazie ragazzi, la prossima che prendo ve la dedico
     
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  7. Topfisher
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    La componenete legante varia comunque anche in base a diversi fattori che entrano in gioco quando ti trovi di fronte all'acqua e che un forum o io non posso prevedere e sono la profondità di pesca e la corrente.
    Pensa bene,se hai un fondale di 10 metri in acqua ferma o se solo due in corrente il gioco cambia notevolmente.
    Ma visto che tu peschi in laghetto ti dò un piccolo consiglio,fai una pastura decisamente slegata e ben compressa ma su cosa comprimerla??? :huh: :huh: :huh:
    Su un sasso <_< <_< <_< ,prendi un normalissimo sasso e ci crei attorno una bella palla di pastura che stia legata per una ventina di secondi e poi la getti in acqua,facendo così crei un'alone attrattivo che poco sazia ma che attrae sicuramente.
    Se vuoi usare un'altro accorgimento bagna la pastura con latte scremato che fà un bell'alone biancastro che non farà certo male allatua pescata.
     
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  8. Topfisher
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    Scusa,dimenticavo la seconda parte dela domanda,fai 5/6 palle grosse come un limone e gettale nell'arco di due metri quadrati,quindi non una attaccata all'altra e così facendo avrai creto un letto di pastura che srà la tua base di partenza per pescare,poi se le mangiate siu fanno attendere non pasturare di continuo perchè non otterresti altro che farscappare i pesci piuttosto che afarli avvicinare.
    Se le mangiate iniziano allora puoi gettare di tanto in tanto una pallina grossa come un mandarino ma non molto compressa in modo che si sgretoli subito e non arrivi integra sul fondo perchè così farai effetto ombrello e distribuirai poco materiale in molto più spazio e invoglierai il pesce a mangiare cercando il cibo fino al tuo innesco e............strike!
     
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7 replies since 17/10/2011, 21:08   1775 views
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